BILANCIO DI SOSTENIBILITA’

Bilancio di sostenibilità: definizione

Il bilancio di sostenibilità è un rapporto che valuta le prestazioni aziendali dal punto di vista della sostenibilità. Va a mappare tutte le attività dell’organizzazione tenendo conto della dimensione economica, ambientale, sociale.

Il suo scopo è di comunicare in maniera sintetica e diretta gli impegni, le strategie e le politiche intraprese dall’azienda in termini di sostenibilità agli stakeholder in un periodo di tempo definito.


Obiettivi di un bilancio sostenibile

  • Permette di rendere l’azienda consapevole dei suoi punti di forza e di debolezza;
  • Accrescere la reputazione e l’affidabilità aziendale;
  • Rendere noto a tutti gli stakeholder la solidità dell’organizzazione e il valore che è in grado di creare nel tempo;
  • Formulare degli obiettivi a medio e lungo termine riguardo alle tematiche ESG (Environment, Social e Governance), quindi una vision futura dell’azienda;
  • Maggiore efficienza e ottimizzazione delle risorse aziendali

Quando le aziende devono fare il bilancio di sostenibilità?

Secondo la normativa UE – Direttiva 2014/95/UE (Direttiva sull’informativa non finanziaria NFRD) solo le grandi società e gli enti di interesse pubblico sono obbligati a redigere un report di sostenibilità.
Per gli enti di interesse pubblico rientrano quelli con quelli con più di 500 dipendenti e con:

  • stato patrimoniale superiore a 20 milioni euro, oppure
  • un totale dei ricavi netti delle vendite e delle prestazioni superiore a 40 milioni euro.

La normativa italiana di riferimento è il D.Lgs. 254/2016, entrata in vigore il 25/01/2017.
direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale (CSRD) , che modificherebbe gli attuali obblighi di rendicontazione della NFRD
Dal 21 aprile 2021 la pubblicazione della direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale (CSDR) rettifica gli obblighi della rendicontazione della NFRD, estendendoli agli enti del terzo settore.
Per le PMI la presentazione di una dichiarazione di carattere non finanziario è del tutto volontaria, un’occasione per poter farsi conoscere nel settore di riferimento e a in ambito locale.
La redazione del report di sostenibilità diventerà obbligatoria dal 2024  per tutte le aziende con più di 250 dipendenti, con un fatturato oltre i 50 milioni di euro e un bilancio annuale di almeno 43 milioni.

Come fare un bilancio di sostenibilità?

Non esiste un modo univoco di realizzazione del  report di sostenibilità, la gran parte dei bilanci si stanno rivolgendo allo standard internazionale del Global Reporting Initiative (GRI). GRI ha pubblicato una serie di linee guida di rendicontazione per redigere il documento definendo degli indicatori di prestazione e delle regole.

Gli indicatori di riferimento sono:

  • GRI 200 per i temi economici
  • GRI 300 per i temi ambientali
  • GRI 400 per i temi sociali

La redazione di un bilancio prevede una serie di attività:

  • Definire i confini dell’azienda
  • Rilevare i temi di sostenibilità presenti e critici per l’azienda e per gli stakeholder
  • Raccolta degli indicatori di performances
  • Stesura del report
  • Elaborazione grafica
  • Attività di presentazione e di comunicazione del report

I vantaggi di un bilancio sostenibile

La produzione di documento di sostenibilità comporta dei vantaggi interni e esterni all’organizzazione.

Vantaggi interni:

  • Una comprensione più profonda dei problemi, dei rischi e delle opportunità;
  • Andiamo a capire il legame che c’è tra le performance finanziarie e quelle non finanziarie;
  • Driver per influenzare e governare la strategia a medio-lungo termine;
  • Permette di semplificare i processi, riducendo gli sprechi e i costi;
  • Consente di valutare le prestazioni di sostenibilità rispetto ad altre aziende, ad altri standard, normative etc.;
  • E’ un sistema di prevenzione del fallimento ambientale, sociale e di governance;
  • Permette un confronto interno all’azienda, ma anche all’interno del proprio settore di riferimento.

Vantaggi esterni:

  • Riduzione degli impatti negativi a livello ambientale, sociale e di governance;
  • Comprensione del vero valore aziendale e aumento della credibilità per gli stakeholder;
  • Dimostra come l’organizzazione è in grado di influenzare, ma come è anche influenzata dagli obiettivi sulla crescita sostenibile.